“ Nessuno seguirebbe chi conduce lungo un sentiero che non abbia percorso a sua volta”
(Rossella Aurilio)
Abbiamo tutti iniziato seguendo le orme di chi ci ha preceduto, di chi già sapesse fare, perché per logica e per paura si cerca sempre la strada già percorsa dagli altri, fa risparmiare tempo e riduce i rischi.
In realtà seguire un sentiero già tracciato mentre, si è in formazione è fondamentale ma purtroppo crea anche una serie di stereotipi lavorativi che sono difficili da scardinare:
-perchè si è sempre fatto così, chi sono io per cambiare le cose. Pensate a quanto tempo ci è voluto per far si che il gestionale entrasse a far parte della pratica clinica … “Se ancora non l’avete tranquilli! Siete ancora in tempo basta solo un po’ di coraggio!”
-perchè mitizzano alcune figure storiche che sembra non possono essere emulate poiché meglio di loro non si può!
IDiagnosi nasce invece dalla voglia di sperimentare nuove strade e di confrontarsi sulle più svariate tematiche dell’odontoiatria, “solo chi sbaglia può pensare di farcela”, questo è un format dove la pratica supportata dalla teoria sarà un utile guida, e dove il confronto è il commento più gradito che possiamo ricevere.
Il nostro scopo è condividere ciò che abbiamo imparato e perfezionato per farvi uscire dalla vostra comfort zone e darvi la possibilità di vedere nuove opportunità e sopratutto di replicare nel vostro quotidiano ciò che vi serve a migliorare.
In un momento storico in cui il presente è già passato e il futuro sembra così veloce da essere diventato difficile da possedere, non credo si possa più restare fermi a ciò che già si sa fare molto bene.
L’odontoiatria è ormai un campo dove, l’iper specializzazione, la tecnologia, il marketing, i nuovi mezzi di comunicazione sembrano fargli da padrone, e dove parlare di comfort zone significherebbe essere come le formiche che possono essere intrappolate su di un foglio di carta bianco, piano, semplicemente disegnandogli intorno un cerchio con una penna dal quale non riesce ad uscire ( per i curiosi potete vedere l’esperimento su you tube).
Un vecchio detto popolare recità:
“Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa Insegnare, dirige. Chi non sa dirigere fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.”
Non dobbiamo avere paura dei giudizi ci sarà sempre qualcuno che lo farà meglio di noi, la nostra filosofia è condividere il sapere per renderlo riproducibile e quindi essere in cima alla catena di questo detto e diventare io faccio perché so!